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lunedì 22 ottobre 2012

Lasagne verdi di sfoglia fresca con crema di zucca

 Teglia In forma Pavoni 


Ed eccomi di ritorno, sono stata un pò di giorni fuori alternandomi tra Roma e Caserta con la scusa del giuramento militare di mio fratello a Capua. Sono stati giorni fantastici, il sole l'ha fatta da padrona rendendo le città e le relative bellezze ancor più accattivanti.

Mi credete se dico che è la prima volta che faccio le lasagne con pasta fresca? :) Solitamente le lasagne sono il piatto della domenica e spesso si deve pensare a più cose da fare, il primo, il secondo con contorno, il dolce... e non avevo mai trovato il tempo o il coraggio di far la sfoglia fresca all'uovo, così un giorno di metà settimana ho deciso di provare, il risultato è ottimo per non parlare della soddisfazione di farsi le cose da se. 
Un primo ricco e gustosissimo, in casa è stato super apprezzato e spazzolato. A volte mi vien da sorridere perchè alla fine restano davvero solo gli scatti che rendono "immortale" un piatto. :)

 
Teglia In forma Pavoni  


Verde e arancio mi sembrava potessero star bene e così ho colorato la pasta di verde frullando le uova con gli spinaci, alla faccia della tristezza dei colori autunnali ;). Il ripieno è di quelli belli corposi e cremosi, io stessa lo avrei mangiato a cucchiaiate tanto amo le cose besciamellose. Alla fine è un primo molto più veloce rispetto ai ravioli o ai tortellini da fare ad uno ad uno. Il risultato è sorprendente, provatelo!

Piatto in porcellana Saturnia

Lasagne verdi di sfoglia fresca con crema di zucca

Ingredienti per una teglia 25x25 cm

Per la pasta:
150 gr di farina 00
150 gr di semola di grano duro
50 gr di spinaci già lessati
2 uova medie
Sale
Un goccino di olio extravergine d'oliva

Extra:
Farina per la lavorazione

Per il ripieno:
800-900 gr di zucca
600 gr di besciamella (fatta con burro, farina, latte caldo, noce moscata)
250 gr di mozzarella
Parmigiano o grana grattugiato



Procedimento

Per la pasta:
Dopo aver lessato gli spinaci lasciarli intiepidire poi strizzarli bene e farli totalmente raffreddare. Frullare gli spinaci con le uova fino ad ottenere un composto verde e omogeneo . Nell'impastatrice (o a mano) unire le due farine, versare il composto di uova, un pizzico di sale e un filo d'olio lavorando solo il tempo necessario ad amalgamare gli ingredienti, se il composto fosse un pò appiccicoso unire una spolverata di farina. Lavorare un attimo la pasta a mano in una spianatoia, riporla in una ciotola, coprire con un canovaccio e lasciarla riposare per 30 minuti.
Dividere la pasta in 4 parti, passare ognuna nella macchinetta sfogliatrice. Partire sempre dal rullo più largo (misura 6) ripassando la pasta più volte fino ad arrivare ad al rullo n.3. Infarinare la pasta se ce ne fosse bisogno per farla scivolare meglio di volta in volta. Tagliarla a strisce (come le normali sfoglie per lasagne) e mentre si prepara il ripieno lasciarle seccare.

Per il ripieno:
Tagliare la zucca a pezzetti eliminando buccia, semi e filamenti interni. Farla insaporire in padella con olio, sale e pepe. Unire un mestolino d'acqua, coprire con un coperchio e cuocere fino a quando non si sarà ammorbidita. Infine schiacciarla con una forchetta.
Preparare la besciamella, metterne un paio di cucchiai da parte e amalgamare il resto alla crema di zucca.

Per l'assemblaggio:
Disporre un pò di besciamella sul fondo di una teglia da forno (io ne ho usata una con il piatto in ceramica e i bordi in silicone).
Disporre uno strato di pasta all'uovo. Versare una parte di crema, un pò di fettine di mozzarella e una generosa spolverata di formaggio grattugiato. Ricominciare altri identici strati terminando con crema di zucca, mozzarella e formaggio grattugiato facendo un totale di 4 strati.
Coprire la teglia con un foglio d'alluminio e cuocere in forno, già caldo, a 180°C per 20 minuti, togliere il foglio e proseguire la cottura a 200°C per altri 20 minuti, o fino a gratinatura della superficie. Lasciar leggermente intiepidire e togliere poi i bordi in silicone dalla teglia, ottenendo così una lasagna perfettamente "in forma". 


 
Piatto in porcellana Saturnia

Consiglio: se usate sfoglia secca sbollentatela un paio di secondi, la lasagna sarà più morbida e scioglievole. Se invece usate sfoglia fresca di frigo o fatta a mano non occorre la sbollentatura, la lasagna verrà già morbidissima.


Ed ecco i passaggi:

Spatola/Tarocco Tescoma
 

Padella in ceramica antiaderente ILLA





 

martedì 11 settembre 2012

Ravioli di valcasotto e tartufo su salsa di zafferano


E dopo un dolce fresco ed estivo come il gelato, ecco un primo decisamente autunnale.
Fare i ravioli per me è sempre rilassante, si impiega tanto tempo ma se si ha un pò la mano si prende un bel ritmo, e alla fine la soddisfazione di mangiarli è tanta, anche perchè con i ravioli si può sempre "giocare" con i colori dell'impasto e soprattutto con la farcia.




Ravioli di valcasotto e tartufo su salsa di zafferano

Ingredienti

Per la pasta:
100 gr di farina 00
100 gr di semola di grano duro
50 gr di bieta (o spinaci) già lessata
2 uova medie
Sale
Un goccino d'olio extravergine d'oliva

Altro:
1 albume
q.b. di semola

Per il ripieno:
3 patate di media grandezza (peso delle patate cotte 320 gr)
70 gr di formaggio valcasotto Beppino Occelli
2 cucchiai di latte
2 cucchiaini di pistacchi tritati finemente
2 fili di erba cipollina
1 tuorlo
Sale
Pepe nero

Per condire:
1 cucchiaio colmo di burro al tartufo nero Beppino Occelli

Per la salsa allo zafferano:
10 gr di burro
10 gr di farina
250 gr di latte
1 bustina di zafferano
20 gr di formaggio valcasotto Beppino Occelli
Un pizzico di sale
Una manciata di pistacchi
2 fili di erba cipollina


Procedimento

Per il ripieno:
Lessare le patate, pelarle e schiacciarle lasciandole raffreddare. Condire con sale, pepe, un trito di erba cipollina, il tuorlo e dei dadini molto piccoli di formaggio valcasotto, unire i pistacchi tritati finemente e riporre tutto in una sac à poche senza bocchetta.

Per la pasta:
Dopo aver lessato la bieta, strizzarla, lasciarla raffreddare e tagliarla molto finemente al coltello (in modo da eliminare tutti i filamenti). In una spianatoia distribuire le due farine a fontana, al centro sbattere le uova con un pizzico di sale e incorporarle alla farina, unire anche la bieta e lavorare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido (il colore si uniformerà successivamente). Ungerlo d'olio (per evitare che si formi la crosticina), riporlo in una ciotola e farlo riposare per circa 30 minuti (non in frigo!). Dividere la pasta in 4 parti, passare ognuna nella macchinetta sfogliatrice. Partire sempre dal rullo più largo (misura 6) ripassando la pasta più volte fino ad arrivare ad al rullo n.2. Infarinare la pasta se ce ne fosse bisogno per farla scivolare meglio di volta in volta. Con un coppapasta ricavare tanti dischetti della stessa dimensione della formina per ravioli. Adagiare così su di essa ogni dischetto, spennellare con un pò di albume (che fungerà da colla), farcire con un pò di ripieno e chiudere premendo la formina in modo da sigillare bene i bordi. Adagiare i ravioli su un vassoio, spolverando sia la base che la superficie dei ravioli. Lasciarli riposare almeno un'ora.

Per la salsa allo zafferano:
In un tegamino scaldare il latte e metterlo da parte. Nello stesso tegamino sciogliere il burro, unire la farina e mescolare, così come si fa con la besciamella, unire tutto d'un colpo il latte e mescolare. Unire un pizzico di sale, lo zafferano e il valcasotto, lasciando che il tutto si amalgami e che la salsa si restringa leggermente.

Per condire:
Cuocere i ravioli in acqua bollente leggermente salata, unire un filo d'olio in modo tale che non si attacchino e scolarli una volta cotti. Ripassarli col burro al tartufo, in modo tale che si insaporiscano uniformemente.
Al centro di ogni piatto disporre un pò della salsa allo zafferano. Adagiare sopra i ravioli (meglio in numero dispari) e terminare con un trito di erba cipollina e di pistacchi.


 
Stampo per ravioli Tescoma





 E così partecipo al contest organizzato da Beppino Occelli

mercoledì 4 luglio 2012

Mezzelune alle zucchine con pomodorini ed erbe aromatiche

Padella ILLA 

I ravioli più buoni che abbia mai fatto. Il ripieno è delizioso e l'insieme risulta saporito e delicatissimo al tempo stesso.
In casa le mezzelune sono piaciute tantissimo e le rifarò sicuramente. Non se n'è aperta neanche una in cottura, ed è merito delle formine Tescoma per ravioli ricevute da YOUREDO per preparare una ricetta che ne prevedesse l'uso. 
Ringrazio Emanuela del blog "Dolci Ricette" per avermi informata.

Formine per ravioli Tescoma


Si tratta di una sorta di gara a squadra tra blogger con in palio codici sconto per i partecipanti. A proposito, il mio codice è youredo01.

La ricetta infatti è legata ad un futuro evento YOUREDO, per l'esattezza una bella gara culinaria in Alto Adige di cui vi parlerò presto (neanch'io conosco ancora i dettagli e sono molto curiosa).

Se non conoscete il sito di cui parlo, dateci un'occhiata, è ricco di cose bellissime per chi ama la cucina e la casa!
URL: www.youredo.it


Mezzelune alle zucchine con pomodorini ed erbe aromatiche

Ingredienti

Per la pasta:
150 gr di farina 00
150 gr di semola di grano duro
3 uova medie
1 cucchiaino di estratto di pomodoro
Sale
Un goccino d'olio extravergine d'oliva
1 albume
q.b. di semola

Per il ripieno:
2 zucchine genovesi di media grandezza
150 gr di philadelphia (o altro formaggio morbido spalmabile)
5-6 foglioline di menta fresca
5-6 foglioline di basilico
1 tuorlo
2 cucchiai di parmigiano o grana grattugiato
Sale
Pepe nero

Per il condimento:
12 pomodorini datterini
Olio extravergine d'oliva
Un pizzico di sale
Un pizzico di zucchero
1 spicchio d'aglio
Prezzemolo fresco
Basilico fresco


Procedimento

Per il ripieno:
Lavare e spuntare le zucchine. Grattugiarle dalla parte verde (scartando quindi la parte bianca), tamponarle per togliere l'umidità in eccesso e lavorarle insieme al formaggio morbido e al parmigiano. Regolare di sale e di pepe e incorporare anche il tuorlo e un trito di menta e basilico. Versare il ripieno in una sac à poche senza bocchetta.

Per la pasta:
In una spianatoia distribuire le due farine a fontana, al centro sbattere le uova con un pizzico di sale e incorporarle alla farina, unire anche l'estratto di pomodoro e lavorare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido (il colore si uniformerà successivamente). Ungerlo d'olio (per evitare che si formi la crosticina), riporlo in una ciotola e farlo riposare per circa 30 minuti (non in frigo!). Dividere la pasta in 3 parti, passare ognuna nella macchinetta sfogliatrice. Partire sempre dal rullo più largo (misura 6) ripassando la pasta più volte fino ad arrivare ad al rullo n.2. Infarinare la pasta se ce ne fosse bisogno per farla scivolare meglio di volta in volta. Con un coppapasta ricavare tanti dischetti della stessa dimensione della formina per ravioli. Adagiare così su di essa ogni dischetto, spennellare con un pò di albume (che fungerà da colla), farcire con un pò di ripieno e chiudere premendo la formina in modo da sigillare bene i bordi. Adagiare le mezzelune su un vassoio, spolverando sia la base che la superficie dei ravioli. Lasciarli riposare almeno un'ora.

Per condire:
Lavare i pomodorini, togliere la parte verde e tagliarli in due o in quattro, a seconda della grandezza, eliminando semi e acqua di vegetazione. In una padella versare un filo d'olio e scaldarlo insieme allo spicchio d'aglio. Unire i pomodorini e insaporire con sale e zucchero. Lasciarli saltare e appassire leggermente. Cuocere i ravioli in acqua bollente insieme ad un filo d'olio (che impedisce alla pasta di attaccarsi), se sono sottili basteranno 4-5 minuti di cottura, e mantecarli in padella unendo un pò di acqua di cottura che si legherà bene al sughetto dei pomodorini. Servire con un generoso trito di basilico e prezzemolo.

Consiglio: i ravioli, una volta fatti, possono essere congelati. Sconsiglio invece di metterli in frigorifero perchè si inumidirebbero e si spappolerebbero in cottura.

 
Formine per ravioli Tescoma
Tagliere flessibile Tescoma

mercoledì 9 maggio 2012

Ravioli ripieni di patate, melanzane e nocciole



La pasta ripiena fatta in casa porta via un bel pò di tempo ma ne vale sempre la pena, intanto perchè la si può farcire in infiniti modi e poi perchè è una soddisfazione e col ritmo giusto diventa anche divertente prepararla.



Ravioli ripieni di patate e melanzane

Ingredienti

Per la pasta:
400 gr di farina per pasta fresca Rosignoli Molini
4 uova medie
Un pizzico di sale
Olio extravergine d'oliva

Per il ripieno:
600 gr di patate (pesate crude)
3 tuorli   
1 melanzana viola grande
6 cucchiai di grana grattugiato
1 cucchiaio di granella di nocciole
Prezzemolo
Basilico
Sale
1 albume (per spennellare i bordi)

Per condire:
20 gr di burro
1 bustina di zafferano Safran - Aquila (Ariosto)
3 cucchiai di parmigiano
Granella di nocciole
Grok gusto deciso
Prezzemolo


Procedimento:

Per il ripieno:
Lessare le patate in acqua fredda (con un pizzico di sale e un goccino di aceto), scolarle, pelarle e schiacciarle fino a ridurle in purea.
Lavare, asciugare e spuntare le melanzane. Tagliarle a metà, adagiarle su una teglia rivestita da carta forno e cuocerle al centro del forno a 250° per 40 minuti. Una volta tiepide ricavare la polpa, scavando con un cucchiaio, e scartare la buccia.
In una ciotola unire le patate, le melanzane, il sale, il formaggio, gli aromi, un trito di prezzemolo e basilico e la granella di nocciole. Assaggiare regolando eventualmente di sale e unire i tuorli, amalgamare tutto bene con l'apposito strumento (impastatutto filo). Versare il ripieno in una sac à poche senza beccuccio.  

 Impastatutto filo I Genietti


Per la pasta:
In una spianatoia disporre la farina a fontana. Al centro versare le uova, un pizzico di sale e un goccino d'olio. Sbattere le uova con una forchetta all'interno della conca, poi con le mani iniziare ad incorporare un pò di farina per volta fino ad ottenere un panetto compatto. Ungerlo con un goccino d'olio e lasciarlo riposare in una ciotola (non in frigo), coprendolo con un canovaccio.
Dividere la pasta in 4 parti e passare ciascuna parte, ben infarinata, sulla macchinetta apposita (detta "nonnapapera"). Si procede schiacciando ogni pezzo, si passa sul rullo più largo, si piega in 3, e si procede passando la pasta nei rulli sempre più stretti, fino ad arrivare all'ultimo. La pasta dovrà essere sottile e semi trasparente. 

 Spatola Tescoma



Per i ravioli:
Al centro di ogni striscia distribuire piccoli mucchietti di ripieno distanziandoli il giusto. Il ripieno deve essere un pò meno rispetto al diametro dello stampo per ravioli da utilizzare (almenochè non si procede con una rotella tagliapasta). Spennellare i bordi con un pò di albume sbattuto e coprire con un'altra striscia della stessa dimensione schiacciando bene in modo da fare aderire le due sfoglie e fare uscire tutta l'aria. Ricavare i ravioli con lo stampo e pressare i bordi con le mani. Adagiare i ravioli su un vassoio o una spianatoia cosparsa con della semola. I ritagli di pasta possono essere rilavorati purchè si proceda velocemente, perchè la pasta ormai imbevuta dell'albume tenderà ad essere più dura e difficile da stendere.


Per condire:

Cuocere i ravioli in acqua salata scolandoli quando emergono in superficie (per non farli attaccare durante la cottura metto un goccino d'olio). Passarli in padella facendo sciogliere un pò di burro, versare dello zafferano sciolto in un pò d'acqua e mantecare con del parmigiano. Servire con un pò di granella di nocciole, alcuni Grok sbriciolati e di prezzemolo fresco tritato.



Consiglio: i ravioli possono essere sbollentati e congelati






E all'allegro contest "I colori della primavera" organizzato dal blog "Ti cucino così"




E all'originale contest "Farina del mio sacco" organizzato dal blog "La cucina che Vale". Il contest prevede ricette create da noi, senza che esse siano state tratte da altre fonti. Assicuro la totale invenzione del ripieno :)



E al contest "E tu di che pasta sei?" organizzato dal blog "Mezzestagioni" 




E al contest "Se avessi al ristorante" organizzato dal blog "Le pellegrine Artusi". 
Viviamo nel paese della pasta, in molte regioni la pasta fatta in casa è un piatto tipico e se avessi un ristorante mi piacerebbe molto ritrovare sul menu un primo così appetitoso in cui si combina la tradizione all'innovazione del ripieno.  


E così partecipo al contest "Riscopriamo la primavera in tavola" organizzato dal blog "La Pasticciona"

 

giovedì 26 aprile 2012

Tagliatelle integrali con crema di carciofi e pancetta


Quant'è bello far la pasta in casa! E' una cosa che sa di antico, di casereccio, di genuino e di incredibilmente buono. Stavolta ho provato per la prima volta a far le tagliatelle con farina integrale, è un pò più difficile da stendere (specialmente se si procede col mattarello come ho fatto io) ma ha un sapore particolare, rustico, che è tanto piaciuto.



Tagliatelle integrali con crema di carciofi e pancetta

Ingredienti


Per la pasta:
200 gr di farina integrale
100 gr di farina per pasta fresca Rosignoli Molini (è un mix di semola e farina 00)
3 uova medie
Un pizzico di sale
Olio extravergine d'oliva

Per il condimento:
150 gr di pancetta
4 cucchiai di crema di carciofi Agromonte
4 cucchiai di parmigiano grattugiato

Altro:

Erba cipollina
Timo fresco
Olio extravergine d'oliva

Procedimento

Per la pasta:
1) In una spianatoia versare le due farine e farne una fontana. Al centro versare le uova e il sale. Con una forchetta sbattere le uova senza farle uscire dalla conca. Incorporare, sempre con una forchetta un pò di farina finendo per impastare il tutto. (Se l'impasto fosse troppo asciutto lavorarlo con le mani umide, se fosse troppo molle aiutarsi con altra farina). Formare un panetto e ungerlo con le mani leggermente unte d'olio (questo impedirà la formazione della crosticina). Far riposare l'impasto in una ciotola, coprendola con un canovaccio. Basteranno 20-30 minuti di riposo
2) Ricavare 6 pezzetti di pasta. Mentre se ne lavora uno mettere al riposo, coperto, il resto dell’impasto. Spianare ogni pezzo con le mani dando una forma rettangolare, infarinare leggermente e con un mattarello o l’apposita macchinetta (detta “nonnapapera”) ricavare delle strisce lunghe circa 30 cm
3) Passare il tagliapasta a rotella pressando bene con le mani, in modo da incidere bene. Si otterranno così tante striscioline che vanno delicatamente separate tra loro
4) Dividere la pasta in mucchietti (nidi) e lasciarli riposare fino al momento della cottura (più asciugheranno meglio sarà)

Per il condimento:
Rosolare la pancetta, unire la crema di carciofi e un pò di acqua di cottura della pasta che cuoce. Scolare la pasta e farla saltare insieme al condimento. Mantecare, a fuoco spento, con il formaggio grattugiato. Servire con un trito di timo ed erba cipollina e un giro d'olio a crudo.


Tagliapasta a rotella I Genietti (IPAC)




E così partecipo al contest "Farina del mio sacco" organizzato dal blog "La cucina che Vale"







E al contest "E tu di che pasta sei?" organizzato dal blog "Mezzestagioni" 

lunedì 5 marzo 2012

Cannelloni di crepes con crema di carciofi


E la settimana inizia con un primo piatto decisamente sostanzioso. Le crepes salate sono in assoluto quelle che preferisco, se poi la farcia è a base di funghi o carciofi, besciamella e mozzarella, allora io mollo anche e volentieri la pseudo dieta :D perchè non so resistere, almeno un cannellone lo mangio, anzi, lo divoro.

Pirofila Le Creuset
Tovaglietta CreativiTavola

Cannelloni di crepes con i carciofi

Ingredienti

Per 15 crepes:
3 uova
250 gr di farina 00
500 ml di latte intero
Un pizzico di sale
Una noce di burro

Per la farcia:
6 carciofi
300 gr di besciamella
Una generosa macinata di noce moscata Tec-Al
Una macinata di pepe nero Tec-Al
Sale
1 mestolo di brodo o acqua calda
Olio extravergine d'oliva
200 gr di mozzarella

Altro:

Parmigiano o grana grattugiato


Procedimento

Per le crepes:
1) In una ciotola sbattere le uova con il sale e con metà del latte. Unire metà della farina e amalgamare. Concludere unendo il resto del latte e della farina. Arrivare ad ottenere una pastella priva di grumi. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e far riposare in frigorifero un'oretta (se andate di fretta bastano anche 30 minuti). Nel frattempo preparare la farcia (spiegazione sotto)
2) Ungere con un pochino di burro una padella antiaderente e creare le crepes versando poco impasto per volta, farlo roteare in modo che possa ricoprire tutta la superficie. Girare la crepe una volta cotta facendo cuocere anche l'altro lato. Procedere così fino alla fine. Ungendo la padella solo se strettamente necessario (io non lo uso). Sistemare le crepes in un piatto facendole raffreddare.

Per la farcia:
1) Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi molto sottili
2) In una padella versare un giro d'olio e una volta scaldato unire i carciofi facendoli saltare insieme a sale, pepe e noce moscata
3) Unire un pò di brodo o acqua calda, coprire con un coperchio e lasciarli cuocere per circa 15 minuti, devono essere abbastanza morbidi
4) Una volta cotti unire metà della besciamella e la mozzarella a pezzetti amalgamare il tutto

Per l'assemblaggio finale:
1) Stendere una striscia di condimento sulla parte laterale di ogni crepes, arrotolare creando una sorta di cannelloni (lunghi o corti dipende dalla grandezza delle crepès stesse)
2) Sporcare il fondo di una pirofila con un pò di besciamella
3) Adagiare sopra su un unico strato i cannelloni
4) Con l'aiuto di una spatola aggiungere il resto della besciamella
5) Concludere con del formaggio grattugiato
6) Infornare a 180° per 15 minuti, facendo gratinare la superficie al massimo del calore per almeno altri 5 minuti
7) Far intiepidire e servire

Ed ecco un pò di passaggi:

Spatola Tescoma
Pirofila Le Creuset



Ho fatto anche un paio di porzioni singole, buone e belle nelle pirottine!


Pirofila Le Creuset
Sottobicchiere CreativiTavola



Consiglio: per 15 cannelloni disposti su un unico strato servono almeno 2 pirofile di media grandezza. Se se ne vuole utilizzare una si possono sovrapporre i cannelloni disponendoli su 2 strati


E così partecipo al contest "Carciofando" organizzato dal blog "Cupcakes Delirio"


lunedì 5 dicembre 2011

Pasta fresca all'uovo: Tortelli di crudo su crema di funghi


Buon inizio di settimana!
In questo momento sono lontana dal pc, passo qualche giorno di vacanza natalizia anticipata a Bologna e dintorni, ma non volevo abbandonare il blogghino e così ho scritto un post programmato (sembra una cosa poco spontanea ma non lo è).

Non avevo mai preparato i tortellini, li avevo sempre considerati troppo laboriosi e difficili da fare. Ma ho voluto farli per partecipare al contest di cui parlerò sotto. C'è da dire che la pasta all'uovo non rientra le consuetudini culinarie della mia zona, generalmente dalle mie parti si fa la pasta con acqua e semola, quindi non ho potuto imparare da mamma, nonne e zie. Per fortuna c'è il web che rende tutto possinile. Si, perchè non voglio sicuramente fermarmi alle tradizioni regionali, vorrei imparare a fare un pò di tutto, anche perchè la pasta fresca è indiscutibilmente buona. A metà lavoro mi si è rotta la macchinetta per la sfoglia e ho dovuto tirar la pasta a mano, una faticaccia! :D Ma alla fine posso dire che ne valeva la pena, la pasta era molto buona, da rifare assolutamente! Inutile dire che devo migliorare sulla forma...


Pasta fresca all'uovo: Tortelli di crudo su crema di funghi

Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:
300 gr di farina per pasta fresca e gnocchi Molino Rosignoli (oppure 200 gr di farina di grano duro e 150 gr di farina 00)
3 uova medie (circa 150-160 gr)
Una presa di sale
Un filo di olio extravergine d'oliva Dante

Per il ripieno:
1 porro
100 gr di prosciutto crudo di Parma
2 cucchiai di mascarpone (o di ricotta)
60 gr di parmigiano reggiano grattugiato
1 uovo
Noce moscata
Sale rosa dell'himalaya Store Valtellina
Pepe bianco

Per condire:
20 gr di burro
2 cucchiai di panna Gran Cucina
1 porro
5-6 funghi champignons
2 mestoli di brodo
Un pizzico di noce moscata
Un pizzico di sale
Un filo d'olio extravergine d'oliva Dante
Prezzemolo fresco


Procedimento:

Per il ripieno:
1) In una padella versare un filo d'olio e unire il trito sottile di porri (compresa la parte verde) facendoli imbiondire
2) Versare tutto nella tazza di un frullatore unendo il prosciutto crudo, il parmigiano, l'uovo, la noce moscata, un pizzico di sale rosa e una macinatina di pepe. Frullare per qualche secondo e poi unire il mascarpone che renderà il composto più cremoso


Per la pasta:
1) In una spianatoia versare la farina e farne una fontana. Al centro versare le uova e il sale. Con una forchetta sbattere le uova senza farle uscire dalla conca. Incorporare, sempre con una forchetta un pò di farina, finendo per impastare il tutto. (Se l'impasto fosse troppo asciutto lavorarlo con le mani umide, se fosse troppo molle aiutarsi con altra farina). Formare un panetto e ungerlo con le mani leggermente unte d'olio (questo impedirà la formazione della crosticina). Far riposare l'impasto in una ciotola, coprendola con un canovaccio. Basteranno 20-30 minuti.
2) Prendere il panetto e dividerlo in 3 o 4 pezzi (di solito si divide per il numero di uova utilizzate). Lasciare al riposo gli altri panetti ancora coperti e spianare il primo pezzo, inserirlo nella macchinetta per la sfoglia partendo dalla tacca più larga, infarinare la pasta, piegarla in tre e ripetere l'operazione. Ad ogni passaggio inserirla nella tacca più piccola fino ad ottenere una sfoglia così sottile da diventare trasparente alla luce (dovete vedere bene l'ombra della vostra mano). Procedere così terminando tutta la pasta. Tagliare ogni striscia in due perchè sarà troppo lunga.
3) Con una rotellina liscia o preferibilmente dentata ricavare dei quadrati di 7 cm per ogni lato
4) Adagiare al centro il ripieno, grande come una nocciola, posizionandolo con un cucchiaino o con l'aiuto di una sac à poche usa e getta
5) Chiudere formando un triangolo, schiacciare bene i lati per far uscire l'aria e per sigillare la pasta (se la pasta risulta secca basterà bagnare i bordi con un pochino d'acqua). Con la punta rivolta verso l'alto e l'aiuto del dito indice chiudere le due estremità ad anello sovrapponendole tra loro, in modo da chiudere e formare il tortellino. Piegare leggermente la punta e portarla verso l'esterno. Far riposare i tortellini per almeno una mezzoretta, in modo che si possano asciugare
6) Versarli nell'acqua bollente leggermente salata e una volta cotti scolarli e condirli


Per condire:
1) Lavare e pelare i funghi tagliandoli a pezzettini piccoli
2) Togliere le parti esterne del porro riducendo tutto ad un trito
3) In padella versare un filo d'olio e il porro, farlo imbiondire e unire i funghi. Unire il brodo caldo e lasciar cuocere per circa 10 minuti
4) Frullare tutto con un minipimer, unendo la panna, fino ad ottenere una crema


Assemblaggio finale: Una volta cotti ripassare i tortelli in padella insieme ad un pò di burro. Disporre la crema di funghi a specchio e adagiare sopra la pasta. Terminare con una spolverata di prezzemolo fresco tritato




Ecco i dettagli della preparazione:

Spatola Tescoma

Rullo per pasta Tescoma





Consiglio: si può coppare la pasta creando dei dischetti circolari, adagiare al centro il ripieno, chiudere a mezzaluna pressando leggermente per sigillare i bordi (precedentemente spennellati con acqua) e sollevando il collarino incastrare i due lembi tra l'indice e sigillare le due estremità creando così il tortellino.

domenica 23 ottobre 2011

Pasta fresca all'uovo: pappardelle (con zucca e porcini)


Buongiorno e buon lunedi!
Spero abbiate passato un bel week end. Sto tentando di modificare un pò la grafica del mio blog e renderlo meno pieno e caotico sulla barra laterale, ma imbranata come sono ci vorrà un pò :D .

Io adoro mangiare la pasta fresca e adoro anche prepararla, è una cosa così meravigliosamente retrò che mi diverte e mi rilassa allo stesso tempo. Gli ingredienti sono pochi, con un pò di manualità si finsce anche per diventare veloci. Queste son delle pappardelle, un pochino più larghe delle tagliatelle, mi piacciono perchè si sente proprio la pasta all'uovo. Si prestano a tantissimi condimenti, dal semplice pomodoro al ragù, ad una crema di verdure, ai funghi. 
Ho imparato il metodo che vedrete sotto dal programma di Alice "Mattia detto fatto", mi ha incuriosisto e ho voluto provarlo. Decisamente pratico!!!
La prossima volta proverò a "colorarle" inserendo nell'impasto delle rape o degli spinaci o, cosa che non vedo l'ora di usare, del nero di seppia, per delle belle tagliatelle nere e lucide. 
Le ho condite con due buonissimi ingredienti tipici del nostro autunno: la zucca e i porcini secchi.

 

Pasta fresca all'uovo: tagliatelle con zucca e porcini
 
Ingredienti per la pasta (4 persone):
300 gr di farina per pasta fresca e gnocchi Molino Rosignoli (oppure metà 00 e metà semola di grano duro)
3 uova medio piccole (circa 150-160 gr)
Una presa di sale
Un filo di olio extravergine d'oliva

Procedimento:
1) In una spianatoia versare la farina e farne una fontana. Al centro versare le uova e il sale. Con una forchetta sbattere le uova senza farle uscire dalla conca. Incorporare, sempre con una forchetta un pò di farina, finendo per impastare il tutto. (Se l'impasto fosse troppo asciutto lavorarlo con le mani umide, se fosse troppo molle aiutarsi con altra farina). Formare un panetto e ungerlo con le mani leggermente unte d'olio (questo impedirà la formazione della crosticina). Far riposare l'impasto in una ciotola, coprendola con un canovaccio. Basteranno 20-30 minuti di riposo
2) Tagliare pochi pezzetti di pasta per volta, lasciando al riposo il resto. Spianare con le mani ogni pezzo, infarinarlo per bene e passarlo nella macchinetta per la sfoglia (detta "nonnapapera"). Passare ogni striscia più volte, ripiegata su se stessa. Inizialmente sarà particolarmente fragile, poi diventerà più compatta.

3) Cospargere ogni striscia con altra farina. Arrotolarla prima da un lato e poi dall'altro, fermandosi un centimetro prima della metà

4) Con un coltello o una rotellina eliminare i millimetri esterni e tagliare la striscia arrotolata a striscioline di media grandezza
5) Inserire uno spiedo sotto le striscie ancora arrotolate
6) Sollevare lo spiedo, in questo modo le tagliatelle si potranno "srotolare" (lo spiedo velocizza decisamente i tempi)
7) Con l'aiuto di altra farina formare dei nidi di tagliatelle lasciandole riposare



Ingredienti per il condimento:
500 gr di zucca
20 gr di funghi porcini secchi Dolomiti Food
1/2 bicchiere di latte
Olio extravergine d'oliva
Sale
Erba cipollina
Pepe bianco Tec-Al

Procedimento:
1) Tagliare la zucca a pezzettoni rimuovendo buccia e semi. Lessarla in due dita di acqua bollente e farla ammorbidire per circa 15 minuti
2) Nel frattempo immergere i funghi secchi in acqua tiepida 
3) In una padella versare un filo d'olio e unire la zucca ormai ammorbidita, insaporire con sale e pepe bianco, mescolando con un cucchiaio di legno. Unire il latte e proseguire la cottura in modo che la zucca diventi cremosa
4) Lessare le pappardelle versando un filo d'olio nell'acqua della pentola, in modo da impedire alla pasta di attaccarsi, scolarle ben al dente e mantecarle facendole saltare due minuti in padella, unendo i funghi porcini privati della loro acqua
5) Servire con un trito di erba cipollina







e con questa pasta all'uovo partecipo allo splendido contest di "Fusilli al tegamino" dal titolo appunto "La pasta fatta in casa"